come ci si orienta quando i dati cominciano a diventare tanti. Parigi e Versailles, due citta’ dalle diverse dimensioni. Orientarsi a Versailles e’ molto piu’ semplice, ma a Parigi ci sta piu’ roba. Ci sarebbe un compromesso, per quanto riguarda la navigazione a Parigi: dividere la citta’ in tanti settori in maniera da renderla piu’ navigabile. A livello amministrativo la divisione c’e’ gia’, non c’e’ a livello percettivo, per chi percorre le strade di Parigi si ha l’impressione di una unica grande citta’.
ci vorrebbero dei riferimenti ben visibili come nell’esempio sotto, tante torri (o qualsiasi edificio ben riconoscibile da chi gira per la citta’) per cui se dobbiamo cercare un indirizzo, come la casetta rossa in basso a destra, potremmo intenderla “appartenere” alla torre 2
immagine sotto: sapendo che il nostro indirizzo fa riferimento alla torre 2 potremo limitare la nostra ricerca nei dintorni della torre. Abbiamo reso Parigi semplice come Versailles
la stessa pianta senza punti di riferimento: il nostro indirizzo puo’ essere ovunque
per arrivare al nostro indirizzo bastera’ triangolare
conoscendo la distanza dalla torre potremo orientarci osservando la torre
stesso discorso vale per la nostra mente